La sostenibilità nel settore della manutenzione: un impegno strategico per il futuro

La sostenibilità negli ultimi anni è diventata un tema imprescindibile in ogni ambito e il settore della manutenzione non fa eccezione. In un contesto globale dove l’attenzione alle problematiche ambientali, sociali ed economiche è in costante crescita, il ruolo della manutenzione è cruciale, non solo perché è un fattore di ottimizzazione delle risorse e di efficienza operativa, ma è anche un pilastro fondamentale per la promozione di pratiche aziendali sostenibili.

In questo articolo, esploreremo l’importanza della sostenibilità nel settore della manutenzione, analizzando le principali tendenze globali, le best practices, l’evoluzione delle normative e l’integrazione delle politiche ESG (Environmental, Social, Governance) nelle attività di
manutenzione.

La manutenzione sostenibile: definizione e principi fondamentali

La manutenzione si riferisce, quindi, a un approccio che integra i principi di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nei processi di gestione e operatività degli impianti, con l’obiettivo di ridurre
l’impatto ambientale, migliorare la sicurezza sul posto di lavoro, ottimizzare i costi e garantire la longevità degli asset.

Gli aspetti principali di una manutenzione sostenibile includono:

  1. Efficienza energetica: una manutenzione sostenibile promuove la ristrutturazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici e delle infrastrutture (come ponti e strade), riducendo il loro impatto ambientale;
  2. Gestione dei materiali e dei rifiuti: la gestione dei rifiuti è un aspetto cruciale sia nel settore industriale, sia nel settore delle infrastrutture civili, come nella manutenzione stradale e dei ponti; le pratiche sostenibili favoriscono l’uso di materiali ecocompatibili e ottimizzano le
    operazioni di manutenzione per ridurre gli sprechi;
  3. Durabilità e affidabilità degli impianti e delle infrastrutture: la manutenzione preventiva e predittiva riduce i guasti e rotture imprevisti garantendo che gli asset possano resistere nel tempo senza necessità di interventi urgenti che comportano costi e impatti ambientali elevati;
  4. Sicurezza e benessere del personale: una manutenzione sostenibile non riguarda solo l’ambiente, ma anche la sicurezza sul lavoro. La protezione delle lavoratrici e dei lavoratori, sia nell’industria che nei cantieri edili, è fondamentale. Adottare pratiche di manutenzione avanzate e sicure riduce i rischi professionali e migliora la qualità della vita lavorativa

L’importanza dei criteri ESG nel settore della manutenzione

Nel settore della manutenzione, i criteri ESG (acronimo di Environmental, Social, Governance) stanno diventando sempre più rilevanti. L’integrazione dei principi ESG, infatti, non solo aiuta le imprese a migliorare la loro performance ambientale, ma fornisce anche un vantaggio competitivo, aumentando la fiducia degli investitori, dei clienti e degli utenti.

Le aziende di manutenzione che abbracciano politiche ESG adottano approcci innovativi, come l’uso di energie rinnovabili, la digitalizzazione dei processi manutentivi, e la gestione efficiente delle risorse naturali. Le best practices nel settore della manutenzione comprendono la manutenzione predittiva basata su tecnologie IoT, che permette di ridurre i consumi energetici e migliorare l’efficienza operativa, così come la gestione ottimale dei rifiuti e il riciclo dei materiali.

L’adozione di politiche ESG consente alle imprese di ridurre i costi operativi, migliorare la reputazione aziendale e accedere a finanziamenti a tassi agevolati. In un mondo dove i consumatori e le imprese sono sempre più attenti all’ambiente e alla responsabilità sociale, un impegno concreto verso la sostenibilità diventa un elemento distintivo.

Il ruolo della manutenzione nella strategia di sostenibilità aziendale

La manutenzione gioca inoltre un ruolo fondamentale nella strategia di sostenibilità delle imprese, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi aziendali di sostenibilità attraverso:

  1. Contributo agli obiettivi di sostenibilità aziendale: la manutenzione sostenibile contribuisce alla riduzione dei consumi energetici, alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla gestione dei rifiuti;
  2. Monitoraggio e reportistica ESG: le aziende possono monitorare e riferire i progressi ESG tramite Sistemi di Gestione dei dati, che consentono di raccogliere informazioni su vari parametri
    ambientali, sociali e di governance. Il reporting ESG aiuta le imprese a migliorare la trasparenza e a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Certificazioni e standard internazionali per la sostenibilità nelle imprese di manutenzione

Le certificazioni in ambito ESG sono uno strumento fondamentale per le aziende di manutenzione che vogliono dimostrare il loro impegno verso la sostenibilità. Alcune delle principali certificazioni e
standard internazionali applicabili includono:

  1. ISO 14001 (Sistema di Gestione Ambientale) che aiuta le aziende a ridurre l’impatto ambientale delle loro operazioni e a migliorare l’efficienza energetica;
  2. ISO 37001 (Sistema di Gestione Anticorruzione) che promuove pratiche di governance responsabili e trasparenti;
  3. ISO 45001 (Sicurezza e Salute sul Lavoro) che supporta le aziende di manutenzione nella gestione della sicurezza sul lavoro, riducendo incidenti e migliorando le condizioni lavorative;
  4. ISO 50001 (Sistema di Gestione dell’Energia) che aiuta le Organizzazioni a ottimizzare il consumo energetico, riducendo così l’impronta ecologica delle operazioni.
  5. UNI/PDR 125 (Linee guida per la parità di genere nelle Organizzazioni) che promuove la parità di genere nelle imprese, fornendo un quadro di riferimento per implementare politiche che garantiscano l’uguaglianza di opportunità tra uomini e donne in ambito lavorativo. L’adozione di questa certificazione è un passo importante verso l’integrazione della sostenibilità sociale, un aspetto cruciale della responsabilità sociale d’impresa (CSR).
  6. ISO 30415 (Gestione delle Risorse Umane e Diversità) che promuove la gestione della diversità e dell’inclusione nelle risorse umane, aspetto cruciale per le aziende che desiderano integrare un impegno concreto nella responsabilità sociale e favorire un ambiente di lavoro inclusivo.

In conclusione, la manutenzione sostenibile rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità strategica per le imprese, sia nel settore industriale che nelle infrastrutture civili e tecnologiche.
Integrare i principi ESG nelle pratiche di manutenzione non soltanto migliora la performance ecologica ed economica delle aziende, ma contribuisce anche a creare un futuro più responsabile
e sostenibile
per la società.

Fabio La Porta 

Segretario Generale

Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione (CNIM)

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