Nasce il progetto europeo GICO, che vede ENEA tra i partner scientifici. Tra i principali obiettivi, spicca la produzione di idrogeno verde da biomasse e rifiuti e la cattura della CO2 emessa per la sua valorizzazione energetica. Il progetto è finanziato dal programma Horizon 2020 con circa 4 milioni di euro e getterà le basi per le nuove energie rinnovabili del sistema energetico dei prossimi decenni.
A ENEA verranno affidate le attività sperimentali per la produzione di idrogeno verde da gassificazione di biomasse, con cattura di CO2 mediante sorbenti solidi. Verranno sviluppati impianti a biomasse residue da 500 – 5.000 kW che utilizzeranno da 2 a 20 tonnellate di scarti al giorno disponibili a livello locale, per un utilizzo sostenibile e circolare delle risorse.
ENEA si occuperà anche della valorizzazione energetica dell’anidride carbonica catturata, grazie all’utilizzo di reattori altamente innovativi in cui la CO2 viene dissociata in monossido di carbonio (CO) e ossigeno (O2) mediante un gas ionizzato (plasma freddo). Il GICO è coordinato dall’Università Guglielmo Marconi.