Ho il piacere di contribuire a questa rubrica, in qualità di Segretario Generale del Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione (CNIM), da sempre (e statutariamente) impegnato per promuovere e diffondere la cultura della manutenzione in Italia.
Un settore alle prese, come altri, con nuove sfide, rappresentate dalla sostenibilità ambientale e sociale, dalla transizione digitale, dalla capacità di gestione dei rischi e delle crisi, e dalla valorizzazione delle competenze, della diversità e inclusione.
Il nuovo scenario in cui operiamo richiede di promuovere pratiche di manutenzione sostenibile attraverso la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse; implementare programmi di formazione per sensibilizzare i professionisti del settore sulle tematiche ambientali e sociali.
La digitalizzazione rappresenta una grande opportunità per innovare i processi di manutenzione.
Bisogna sviluppare competenze digitali avanzate tra i professionisti della manutenzione, promuovere l’adozione di tecnologie digitali come, ad esempio, il Building Information Modeling (BIM) per la gestione degli edifici e delle infrastrutture.
La manutenzione efficiente è fondamentale per prevenire e gestire le crisi in vari ambiti, tra cui quello energetico, finanziario, della supply chain e della cybersicurezza.
Il settore della manutenzione deve evolversi per rispondere alle nuove sfide e opportunità; siamo chiamati a: sviluppare programmi di formazione continua per i professionisti della manutenzione, con un focus sulle nuove tecnologie e metodologie, promuovere l’accreditamento e la certificazione delle competenze secondo le norme internazionali, incentivare la partecipazione a corsi e workshop internazionali per favorire l’aggiornamento e lo scambio di conoscenze.
La diversità e l’inclusione sono fondamentali per un ambiente di lavoro innovativo e produttivo; è necessario in questo senso implementare programmi di sensibilizzazione e formazione per promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle diversità.
Le proposte presentate mirano ad affrontare le sfide del settore della manutenzione con una visione olistica.
Il CNIM da sempre mira a promuovere una cultura della manutenzione che sia sostenibile, digitale, resiliente, competente e inclusiva.
Ringrazio tutti i membri e sostenitori del CNIM per il loro impegno e supporto nella realizzazione delle iniziative del Comitato. Condividiamo l’obiettivo comune di elevare gli standard della manutenzione in Italia e di contribuire al benessere e alla prosperità della nostra società.
Fabio La Porta
Segretario Generale
Comitato Nazionale Italiano per la Manutenzione (CNIM)
